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Il primo uso di micropali risale ai primi anni '50 in Italia, dove erano necessari nuovi metodi di supporto per le strutture esistenti per ripristinare strutture e monumenti danneggiati durante la seconda guerra mondiale. Il Dr. Fernando Lizzi è comunemente riconosciuto come l'inventore dei micropali chiamati inizialmente palo-radice.

 

Il Dr. Lizzi era un ingegnere civile e direttore tecnico con l'appaltatore di fondazioni di specialità italiane Fondedile e ottenne i primi brevetti per i micropali in Italia nel 1952. Questa prima forma di tecnologia a micropali fu ampiamente utilizzata in Europa per il restauro di varie strutture e monumenti.

 

La storia del Dottor Fernando Lizzi e del modo in cui si è avvicinato per la prima volta agli studi che lo hanno portato ad inventare i micropali è senza dubbio singolare.

Lizzi infatti, durante la sua carriera militare, fu inviato a Tripoli. Durante una battaglia, rimase ferito e venne fatto prigioniero al confine tra Pakistan e Afghanistan. Durante la sua prigionia, iniziò a studiare ingegneria civile, e dopo la sua liberazione, proseguì gli studi in Italia fino alla laurea.

 

Nel resto del mondo questa straordinaria invenzione, è arrivata qualche anno dopo; ad esempio, nel Nord America i micropali furono utilizzati nel 1973 realizzando numerosi progetti, principalmente negli Stati Uniti nord-orientali. Verso la metà degli anni '70 un certo numero di appaltatori di fondazioni speciali statunitensi precedentemente impegnati in lavori di perforazione e stuccatura di ancoraggi avevano sviluppato le proprie varianti della tecnologia. C'è stata una lenta crescita della tecnologia nel periodo tra la metà degli anni '70 e la metà degli anni '80.